Psicoterapia: cos’è e quando rivolgersi ad uno specialista
La psicoterapia è una pratica che viene svolta da un professionista e si prefigge di intervenire nella sofferenza psichica di un soggetto, curandola. Il dolore mentale può manifestarsi in tanti modi, ciò significa che chi ne soffre può avere una serie di differenti sintomi, spesso organizzati sotto forma di tipici e riconoscibili disturbi psicologici.
Cos’è la psicoterapia
Durante la seduta di psicoterapia lo specialista interviene attraverso un processo specifico su un soggetto, un gruppo di persone, una famiglia o una coppia, prefiggendosi di risolvere varie problematiche inerenti la sfera emozionale, comportamentale, delle credenze e dei pensieri.
La psicoterapia è uno strumento che utilizza conoscenze sia teoriche sia pratiche, che sono state maturate in psicologia. Le nozioni teoriche sono inerenti la comprensione del funzionamento dell’essere umano da un punto di vista prettamente psicologico, mentre quelle pratiche sono i veri e propri strumenti usati per intervenire sul paziente: questi ultimi possono essere ipnosi, colloqui, analisi dei sogni e intervento paradossale. Se le conoscenze teoriche possono essere definite come mappa, quelle pratiche rappresentano ciò che consente di viaggiare in modo concreto sul territorio.
Le conoscenze pratiche e teoriche di uno psicologo https://www.psicologo-online24.it/ possono essere molto variabili in relazione all’approccio psicoterapeutico prescelto, ovvero, se predilige la terapia psicoanalitica, quella analitico-transazionale, oppure quella cognitivo-comportamentale.
La psicoterapia è dunque un percorso volto a trattare i disturbi psicologici e si svolge in una serie di sedute tra paziente e psicoterapeuta: l’obiettivo è di spingere la persona verso il cambiamento, in modo da alleviare stabilmente la sofferenza emotiva, finché abbia voglia di vivere meglio.
Quando si va in psicoterapia ?
Ciò che induce un soggetto a rivolgersi alla psicoterapia è quando pensieri, percezioni, sensazioni e comportamento divenuti inappropriati. Avvertire apparentemente inspiegabili depressione, tristezza e rabbia, ma anche ossessione per rituali quotidiani o abitudini e paure, avere manie che portano un soggetto a sentirsi odiato da tutti, incompreso e inutile, sono tutte valide motivazioni per intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Talvolta le persone si rovinano la vita abusando di gioco d’azzardo, sostanze stupefacenti, alcool, arrivano ad assumere atteggiamenti aggressivi, arroganti e tali da compromettere la propria vita sociale e lavorativa; in vari casi abusano del partner giurando che non accadrà più, oppure iniziano a soffrire di problemi come gastrite e asma nonostante gli esami siano a posto.
Le persone non comprendono cosa scateni tutto questo dentro di loro, si rendono conto di essere infelici, depressi e inermi, eppure non riescono a cambiare. Si mettono in atto degli stati d’animo che rimangono sospesi causando dolore e nonostante questo, si preferisce coprire tutto questo con azioni logoranti e che comunque si ritengono più tollerabili del vero problema.
É a questo punto che urge affrontare un dialogo profondo per guardare al sintomo come a un’opportunità di cambiamento: la martellante cefalea o l’abbuffata di cibo, nascondono emozioni e bisogni inascoltati.
Lo psicoterapeuta
Lo psicoterapeuta lavora per sostenere l’autorealizzazione e la crescita delle persone che hanno scelto di avvalersi del percorso psicoterapeutico, poiché gli sono forniti gli strumenti necessari per raggiungere un maggiore livello di consapevolezza del proprio essere e del suo modo di funzionare.
Coloro che hanno scelto di intraprendere un percorso di psicoterapia sono in grado di fare scelte coraggiose per auto-realizzarsi, sono in grado di operare scelte coraggiose in direzione della propria realizzazione più vera e inoltre, sono capaci di usare le proprie risorse per far fiorire i talenti.
Il fine ultimo della psicoterapia non è solamente quello di ridurre i sintomi provocati dai disturbi psicologici, ma di favorire lo sviluppo di qualità positive come pace, gioia, compassione, autostima, amore e connessione spirituale.