Copertura 5G: cosa cambia rispetto al 4G
Il 5G è la nuova tecnologia di comunicazione mobile che promette di rivoluzionare il modo di navigare su internet, offrendo velocità, stabilità e connettività mai viste prima.
Ma quali sono i vantaggi concreti per i consumatori italiani? E come si può accedere a questa nuova rete nel nostro Paese?
Cos’è il 5G e perché è importante?
Il 5G è l’acronimo di quinta generazione, ed è l’evoluzione del 4G, la rete mobile attualmente più diffusa.
Questa nuova tipologia di rete GSM, si basa su una serie di innovazioni tecnologiche che gli permettono di raggiungere prestazioni superiori rispetto alla precedente rete, come:
– Una maggiore velocità di trasmissione dei dati, fino a 10 volte superiore alla rete precedente, che può arrivare a oltre 1 Gbps (gigabit al secondo), consentendo di scaricare file, guardare video in streaming e giocare online in pochi secondi.
– Una minore latenza ovvero il tempo di risposta della rete, che si riduce da decine di millisecondi a pochi microsecondi, migliorando l’esperienza di navigazione e rendendo possibili applicazioni come la realtà virtuale e aumentata, la guida autonoma e la telemedicina.
– Una aumentata capacità di connessione, ovvero il numero di dispositivi che possono essere collegati contemporaneamente alla rete senza perdere qualità del segnale, che aumenta da migliaia a milioni per chilometro quadrato, favorendo lo sviluppo dell’Internet delle cose (IoT) e delle smart city.
Il 5G, quindi, non è solo una rete più veloce, ma una rete più intelligente e versatile, che può adattarsi alle diverse esigenze degli utenti e delle applicazioni, offrendo una connettività personalizzata e ottimizzata.
Come si può accedere al 5G in Italia?
Per navigare in 5G in Italia sono necessari tre requisiti:
– Essere sotto copertura 5G, ovvero in una zona dove è presente il segnale della rete. Attualmente, la copertura 5G ha raggiunto il 95% della popolazione e oltre 7.500 comuni italiani, con una distribuzione omogenea tra le regioni.
Tuttavia, la copertura non è uniforme all’interno delle città e può variare a seconda dell’operatore scelto. Per verificare la copertura nella propria zona si possono consultare le mappe interattive disponibili sui siti web degli operatori o su portali indipendenti come nPerf.com.
– Avere un dispositivo abilitato a connettersi alla nuova rete, ovvero uno smartphone o un tablet compatibile con la tecnologia 5G.
Attualmente, sono disponibili sul mercato diversi modelli di dispositivi 5G di varie marche e fasce di prezzo. Per scegliere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze si possono confrontare le caratteristiche tecniche e le recensioni dei vari prodotti online.
– Essere in possesso di una SIM abilitata e una promo attiva per il 5G.
Per usufruire di questa nuova tecnologia bisogna avere una scheda SIM di ultima generazione che supporti la tecnologia 5G e sottoscrivere una tariffa o un’opzione dedicata al 5G presso il proprio operatore.
Le offerte variano a seconda dei costi, dei giga inclusi, delle opzioni aggiuntive e delle condizioni contrattuali. Per confrontare le migliori offerte si possono utilizzare dei comparatori online o chiedere aiuto a dei consulenti.
Quali sono i vantaggi del 5G.
La rete 5G può portare numerosi benefici rispetto al precedente standard, sia a livello individuale che collettivo, come per esempio:
– Una migliore qualità della navigazione su internet, con una maggiore fluidità, nitidezza e reattività delle immagini, dei video e dei contenuti multimediali, anche in alta definizione e in 4K.
– Una migliore efficienza nell’utilizzo dei servizi online, con una riduzione dei tempi di attesa, di caricamento e di risposta delle applicazioni, anche in caso di alta domanda o di congestione della rete.
– Un aumento della sicurezza nella trasmissione dei dati, grazie a una maggiore criptazione e a una minore vulnerabilità agli attacchi informatici, garantendo la protezione della privacy e dei dati personali degli utenti.
– Può rendere accessibile all’utente nuove opportunità e servizi digitali, grazie alla possibilità di sfruttare applicazioni innovative e avanzate che richiedono una connettività elevata e costante, come la realtà virtuale e aumentata, la telemedicina, l’istruzione a distanza, il lavoro da remoto, il gaming online, lo streaming musicale e video, le piattaforme social e di comunicazione.
– Una maggiore sostenibilità ambientale ed energetica, grazie a una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 derivanti dall’utilizzo di dispositivi e infrastrutture più efficienti e intelligenti, che possono ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi.
Sfatiamo il mito che il 5G è dannoso per la salute.
Una delle preoccupazioni più diffuse riguardo al 5G è che le sue emissioni elettromagnetiche possano essere dannose per la salute, causando tumori o altre malattie.
In realtà, questa paura non ha alcun fondamento scientifico, come dimostrano numerosi studi realizzati da organismi internazionali.
Innanzitutto, bisogna sapere che il 5G utilizza onde radio che appartengono allo spettro delle radiazioni non ionizzanti, ovvero quelle che non hanno abbastanza energia per modificare il DNA delle cellule.
Queste radiazioni sono diverse da quelle ionizzanti, come i raggi X o le lampade abbronzanti, che invece possono essere nocive se assorbite in dosi elevate.
Senza contare che, il 5G rispetta i limiti di esposizione stabiliti dalle normative nazionali e internazionali, che sono basati su criteri di sicurezza molto rigorosi e tengono conto degli effetti termici delle onde radio, ovvero del loro potere di riscaldare i tessuti biologici.
Gli effetti termici sono gli unici effetti accertati dalla ricerca scientifica e si verificano solo a livelli di esposizione molto alti, ben superiori a quelli a cui siamo normalmente esposti con il 5G.
Alla fine, questa nuova tecnologia non fa male alla salute e non rappresenta un rischio per la popolazione.
Al contrario, può portare benefici per la sanità e la salute, grazie alle sue applicazioni innovative come la telemedicina, la realtà virtuale e l’internet delle cose.