Comprendere e negoziare le provvigioni dell’agenzia immobiliare
Negoziare una compravendita immobiliare, oppure una locazione, è l’inizio della filiera produttiva dell’agente immobiliare. Come ci spiega l’avvocato civilista Marco Ticozzi, la provvigione è la somma dovuta all’agente immobiliare per la sua mediazione durante la compravendita. La provvigione è sottoposta a libero mercato quindi può essere diversa di città in città. Chi si occupa della mediazione ha diritto ad essere redarguito da entrambe le parti: da chi vende e da chi compra. Questo fattore però non vuol dire che non possiamo provare a trattare sulla percentuale da pagare all’agenzia oppure aggiungere qualche prestazione in più (ad esempio ci sono alcuni agenti immobiliari che si occupano anche della ristrutturazione della casa). In quest’ultimo periodo però può capitare più del solito che sia quasi impossibile chiedere uno sconto sulla provvigione. Secondo la legge il pagamento della provvigione deve avvenire alla conclusione dell’affare quindi dopo la stesura del compromesso. Dopo questo l’agente immobiliare seguirà il cliente sino al rogito notarile e il suo lavoro potrà dirsi concluso. È molto importante usufruire di tutti i servizi, inclusi quelli integrativi, che il mediatore metterà a vostra disposizione. Queste scelte andranno contrattate inizialmente con l’agente immobiliare in modo che possiate definire il corretto compenso. I servizi integrativi non rientrano strettamente nell’intermediazione, eccone alcuni: la verifica dei documenti dell’immobile in affitto o in vendita, la valutazione d’iscrizione o trascrizione pregiudizievoli, la predisposizione della documentazione utile per redigere l’atto dal notaio, la definizione dell’iter da seguire per la compravendita.
Come negoziare con l’agenzia immobiliare?
La prima cosa da fare quando si decide di affidarsi ad un’agenzia immobiliare è stabilire un budget di acquisto/locazione se siete l’acquirente oppure una cifra sotto la quale non scendere se siete il venditore/locatore. Mettere questo primo paletto vi sarà d’aiuto per gestire al meglio la mediazione. Secondo punto: siate sempre sicuri e certi di quello che state cercando altrimenti rischiate di cadere nella “trappola” dell’interlocutore facendogli prendere in mano la trattativa. Siate sempre corretti e fornite informazioni veritiere, questo farà comprendere al mediatore che siete persone credibili. Infatti essendo corretti eviterete che si creino dei conflitti potenzialmente rischiosi per la conclusione della trattativa. Siate disponibili a dare delle concessioni, non sentitevi subito sconfitti se dall’altra parte trovate dei paletti. Per questo motivo occorre sempre l’agente immobiliare, in collaborazione con il notaio oppure un avvocato. I professionisti sapranno sempre indicarvi le migliori mosse da compiere, evitare conflitti e sbloccare situazioni di stallo. Ricordate sempre che, in caso vogliate comprare un immobile, la vostra proposta di acquisto deve essere realistica. Se l’immobile visitato vi farà sorgere dei dubbi chiedete all’agente immobiliare di indagare per voi per una valutazione più approfondita. Successivamente potrete avviare una nuova trattativa.
Quando non si deve pagare la provvigione?
La provvigione non deve essere corrisposta quando l’agenzia immobiliare che si è occupata di gestire l’immobile non ha effettuato una mediazione che non ha portato alla firma del contratto. In questo caso l’agente ha solamente agevolato la visita di potenziali compratori. Potete rifiutarvi di pagare la mediazione quando l’agente immobiliare sia risultato imparziale o abbia celato importanti informazioni che riguardano la compravendita dell’immobile. In questo casi i potenziali acquirenti hanno diritto ad effettuare ricorso e richiedere un rimborso per i danni subiti. Non tutti sanno che il diritto di ricevere la provvigione da parte dell’agenzia immobiliare entra in prescrizione un anno dopo la conclusione della compravendita. Questo è previsto nell’articolo 2950 del Codice Civile, entro questo termine l’agente perde ogni diritto ad incassare la somma della mediazione.