Cose importanti da sapere per aprire un eCommerce di farmacia online
Secondo i dati dell’autorevole Rapporto Eurispes che fotografa lo stato di salute del nostro Paese, nel capitolo dedicato al consumo di prodotti farmaceutici, emerge come tale mercato sia definitivamente transitato online. Per lo meno, dai dati emersi da questo rapporto, In Italia sono attive quasi 20 mila farmacie di cui la maggioranza sono private. Queste realtà sono fiorite anche grazie al cambio di abitudini di consumo degli italiani, indirizzati dalle farmacie grazie all’offerta di nuovi servizi tra cui figurano, per l’appunto, la consegna a domicilio dei farmaci.
Di conseguenza il mercato eCommerce farmacia online sta vivendo un periodo di forte espansione, anche sugli ambiti indiretti come logistica, consulenza in web marketing e sviluppo. Ecco perché chiunque volesse investire in questo mercato troverà un terreno piuttosto fertile ma, prima di iniziare, dovrebbe soffermarsi sull’impianto normativo vigente nel nostro Paese e su alcune questioni tecniche che riguardano la vendita online e le logiche di profitto di un eCommerce.
Le normative per la vendita di prodotti farmaceutici online
Da un punto di vista normativo, infatti, le farmacie online possono commercializzare solamente i prodotti senza obbligo di ricetta medica. Sono ammessi anche prodotti veterinari, integratori, medicinali omeopatici e formule officinali. Le norme vigenti nel nostro Paese sono piuttosto rigide ma volute per fronteggiare i pericoli derivanti dalla vendita di prodotti farmaceutici non approvati o non conformi con i principali sistemi di protezione della salute pubblica.
Prima di avviare questa attività, inoltre, è necessario compilare i moduli di autorizzazione di vendita di farmaci da banco online che devono essere trasmessi alle autorità regionali competenti e al Ministero. Dopo trenta giorni dalla presentazione viene rilasciata un’autorizzazione formale tramite PEC e l’invio della copia digitale del logo ministeriale da apporre sulle pagine web dell’eCommerce.
Anche il sito web deve essere a norma
Il logo è l’elemento visivo che certifica l’autorevolezza della farmacia e la sua autorizzazione a vendere medicinali senza obbligo di ricetta. Oltre al logo il sito web deve riportare il protocollo di autorizzazione Ministeriale e, quindi, il cliente deve essere re-indirizzato, con un click sul logo, alla pagina del Ministero della Salute in cui sono pubblicati i dati di concessione dell’autorizzazione. Inoltre l’eCommerce di farmacia online deve indicare sempre nome e denominazione della ragione sociale, partita Iva, sede legale, estremi di contatto, numero di iscrizione al registro delle imprese e dati di individuazione ASL.
In aggiunta deve chiarire in modo trasparente il numero di iscrizione all’albo, il riferimento alle norme professionali e al codice deontologico vigente, i prezzi in modo chiaro e univoco, le comunicazioni commerciali in conformità al Codice Deontologico e il contratto di acquisto, ovvero le procedure di acquisto, spedizione, reso, rimborso e così via.
È ovvio che per far fronte a tutte queste esigenze di messa a norma dell’eCommerce di farmacia bisogna necessariamente affidarsi ad un esperto sul campo. A tale proposito sul mercato esistono consulenti in web marketing specializzati proprio in questo ramo di vendita che, a fronte della loro preparazione professionale, possono supportare le farmacie in ogni fase di costruzione e lancio dell’eCommerce in rete.