Liposuzione Verona, in città è l’intervento più richiesto
Uno dei lasciti del periodo pandemico appena trascorso è stato il nuovo interesse per la chirurgia estetica. Le richieste per gli interventi chirurgici di correzione degli inestetismi sono aumentate in tutta Italia, alimentate dall’emersione di nuovi bisogni e da una rafforzata attenzione sul tema del benessere psicologico, strettamente legato a quello fisico.
Vengono adesso a galla anche nuove tendenze: in Veneto fino ad alcuni fa era la mastoplastica additiva l’operazione estetica più eseguita, un primato scalzato oggi dalla liposuzione.
Grazie alle molte professionalità presenti e a cliniche estetiche di livello oggi è possibile sottoporsi ad una liposuzione a Verona senza bisogno di recarsi altrove a caccia di sedicenti “chirurghi dei vip”.
Il territorio offre centri specializzati e attrezzati anche per la gestione delle emergenze, con macchinari e personale di rango ospedaliero ma costi accessibili. Le cliniche chirurgiche private veronesi non devono infatti appoggiarsi a strutture operatorie esterne essendo nella maggioranza dei casi provviste di strumentazioni aggiornate e locali indicati anche per interventi più complessi.
Liposuzione Verona: gli effetti della pandemia sul nostro corpo
Secondo i dati diffusi dall’Isaps, la Società Internazionale di Chirurgia Plastica ed Estetica, in tutto il Mondo la liposuzione ha sorpassato l’aumento del seno. Il fenomeno ha radici nel periodo Covid quando l’astinenza dalle attività fisiche di qualunque tipo e l’aumento della sedentarietà -anche lavorativa- hanno segnato i nostri corpi con peso in eccesso e adiposità localizzate.
La liposuzione Verona è oggi più diffusa anche in conseguenza del lavoro da remoto, che implica un uso abituale delle webcam durante meeting e chiamate con i clienti.
Il ricorso più frequente all’intervento ha aumentato la consapevolezza dei pazienti circa i rischi e ha promosso, di conseguenza, un avvicinamento responsabile a questo tipo di operazione. Chi desidera sottoporsi a una liposuzione Verona sceglie con attenzione il chirurgo di riferimento, verificandone meriti curriculari ed esperienza.
La figura del chirurgo plastico è oggi socialmente rilevante perché se ne comprende meglio il ruolo: non quello dello specialista deputato a soddisfare il capriccio estetico di un paziente ma quello del medico responsabile della salute e della prevenzione, della qualità di vita e della serenità psicologica delle persone che a lui si rivolgono.
Liposuzione Verona e liposcultura Verona, le eccellenze della chirurgia estetica in città
La maggioranza dei pazienti si documentano in rete per la scelta del centro medico-estetico cui rivolgersi per una liposuzione Verona o una liposcultura Verona.
La seconda opera solo su determinati settori del corpo, con la possibilità di spostare l’adipe da zone in cui è sgradito ad altre che necessitano un riempimento. Il medico di riferimento è per entrambe il chirurgo plastico: selezionato tramite passaparola o su internet va poi sempre incontrato personalmente.
Il colloquio con il chirurgo è infatti occasione anche per mettere alla prova la “chimica” con il professionista.
Un bravo medico deve essere specializzato nell’intervento d’interesse ma mostrare anche capacità di corretta interpretazione dei sentimenti del paziente. La chirurgia estetica ha infatti sempre a che fare con l’intimità delle persone e durante gli incontri possono emergere disagi psicologici -anche profondi- di cui il professionista scrupoloso tiene conto.
Nel capoluogo veneto si concentrano cliniche dove si pratica la più alta chirurgia estetica, equipaggiate anche per la degenza. La liposuzione Verona richiede in genere ricovero per una sola notte ma è importante recarsi solo in centri dotati di equipe con professionalità diversificate (che comprendono sempre l’anestesista) e dove si rispettano rigidi protocolli igienico sanitari.
La presenza in città di centri chirurgici d’eccellenza consente di risparmiare anche in ambito liposuzione Verona costi: non doversi spostare verso altre città è positivo per il portafoglio e per il comfort necessario al paziente nel periodo post operatorio. Recarsi all’estero attratti da prezzi più bassi è per gli stessi motivi altamente sconsigliato: il turismo medico-estetico promuove pacchetti all inclusive, con operazione chirurgica, vitto e pernotto in grandi catene alberghiere. È sempre un grande rischio e non c’è compatibilità tra i tempi e le comodità richieste al paziente per il recupero e le caratteristiche di un’operazione fatta praticamente “a bordo piscina”.