Rete Di Recinzione Cantiere (tutto quello che c’è da sapere)
Il principale scopo della rete di recinzione per cantiere è quella di delimitare e segnalare l’area soggetta ai lavori. All’interno di quest’area vengono effettuate le lavorazioni, vengono stoccati i materiali e transitano i mezzi d’opera. In quest’ottica è facile capire che la recinzione di cantiere riveste un ruolo fondamentale per la sicurezza sul luogo di lavoro. Una recinzione adeguata, infatti, ha la funzione di regolamentare, o nel caso impedire, l’accesso all’area soggetta ai lavori a persone non autorizzate.
Tipologie di recinzione da cantiere
Le recinzioni di cantiere possono essere messe in opera utilizzando diversi materiali. La principale suddivisione è tra le recinzioni realizzate con rete e recinzioni cieche. Le recinzioni in rete hanno il vantaggio di essere molto veloci nel montaggio e molto economiche. Le recinzioni cieche vengono utilizzate principalmente in cantieri di lunga durata e dove le normative locali prevedano l’uso di tale recinzione.
Le tipologie di recinzioni da cantiere in rete sono principalmente due:
- Rete in polietilene arancione.
- Rete zincata in pannelli autoportanti.
Sempre due sono le tipologie di recinzioni dette cieche:
- Pannelli in legno.
- Pannelli in lamiera.
Rete in polietilene arancione o verde
Questa recinzione solitamente viene fissata a dei paletti, di legno o di metallo infissi nel terreno, tramite legature con fil di ferro o fascette plastiche. Sicuramente economica, veloce da montare, facile da trasportare e immagazzinare. Spesso viene accoppiata a della rete elettro-saldata per poter usufruire della stabilità di un supporto metallico e l’alta visibilità della rete plastica. Resistente alle intemperie con le maglie solitamente sono 5 cm per 5 cm questi fori permettono di evitare il fastidioso effetto vela, rendendo la recinzione permeabile al vento. Il colore arancione fosforescente rende la delimitazione altamente visibile. Questo tipo di recinzione viene principalmente utilizzata in cantieri fissi, soprattutto fuori dai centri urbani.
Rete zincata in pannelli autoportanti
Si tratta di pannelli di rete metallica genericamente fissati a pali metallici infissi nel terreno o installati su plinti rettangolari in calcestruzzo preformato. Questi supporti sono dotati di fori che permettono il posizionamento e il collegamento dei panelli della struttura. Questa tipologia di recinzione garantisce una grande permeabilità al vento e resistenza agli agenti atmosferici. La grande facilità e velocità di montaggio rendono questo tipo di recinzione ideale in quei cantieri dove c’è la necessità di modificare spesso il perimetro dell’area di lavoro. Il sistema di fissaggio è infatti appositamente studiato per adattarsi meglio a cantieri dinamici.
Recinzioni cieche
Questo tipo di recinzione viene realizzata tramite pannelli di legno o lastre di lamiera. Questi pannelli vengono fissati a montanti metallici sagomati infissi nel terreno o collegati a cordoli di calcestruzzo. L’uso di pannelli per delimitare il cantiere isola lo stesso dall’ambiente esterno: creando uno schermo al rumore ma anche alla proiezione di eventuali detriti, schegge o polveri. La messa in opera di questo tipo di recinzione è molto onerosa e laboriosa proprio perché realizzata con elementi rigidi. Particolare attenzione viene richiesta in fase di montaggio in quanto questi pannelli non sono permeabili al vento e per loro natura sono soggetti a ribaltamento. A causa dell’alto costo d’installazione in termini economici e di tempo questo tipo di delimitazione è adatta soltanto a cantieri fissi e di lunga durata.
Le recinzioni cieche vengono utilizzate principalmente in contesti particolari: ad esempio nei centri storici o dove i regolamenti edilizi locali prevedono una normativa particolare.
Barriere stradali
Le barriere stradali sono caso particolare di delimitazione del cantiere, composta da cassoni modulari chiamati new jersey. Questi cassoni possono essere di materiale plastico, vuoti all’interno per poter essere riempiti d’acqua o di sabbia per aumentarne il peso e la resistenza, oppure essere blocchi prefabbricati in calcestruzzo. Utilizzando questo tipo di barriere si limita l’impatto veicolare nell’area del cantiere. L’utilizzo delle barriere stradali è gestito e normato dall’ente regolatore.
In ogni caso la preferenza su un tipo di recinzione piuttosto che un altro non può basarsi solo sulla velocità di installazione e dall’essere più o meno economica. La scelta va presa in base alla valutazione dei rischi stilata in fase di progettazione, ed è soggetta a particolare normativa.
La normativa
L’installazione delle recinzioni di cantiere è regolamentata da una norma apposita.
Secondo l’art. 109, D.Lgs 81/2008 ss.mm.ii., “il cantiere, in relazione al tipo di lavori effettuati, deve essere dotato di recinzione avente caratteristiche idonee atte ad impedire l’accesso agli estranei alle lavorazioni”.
La norma individua come soggetti responsabili il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti.
Questi sono obbligati per tutta la durata dei lavori a mantenere le recinzioni in perfetta efficienza. Nel caso in cui parte della recinzione venga rimossa, ad esempio per esigenze lavorative, i responsabili devono provvedere a attivare un sistema alternativo di sorveglianza per evitare accessi non autorizzati.
Si fa necessario redigere un documento che riporti le caratteristiche tecniche della recinzione. Come ad esempio:
- Dimensioni
- Livello di permeabilità.
- Materiali utilizzati
- Tipologia del basamento.
- Tipologia di connessione.
I Regolamenti Edilizi comunali normano le modalità di realizzazione della recinzione da cantiere, effettuando necessarie distinzioni sulla base della tipologia di cantiere, dell’attività svolta e del luogo dell’intervento.
Sarà cura della persona preposta verificare le disposizioni locali. In linea generale valgono alcune regole:
- La recinzione, gli sbarramenti e la segnaletica devono essere costantemente ben visibili e mantenuti in efficienza.
- La struttura stessa della recinzione deve essere stabile
- La recinzione di cantiere deve essere visibile, nel caso la luce naturale non fosse sufficiente si dovrà ovviare con luce artificiale, questa sempre attiva durante le ore notturne.
- L’intralcio alla viabilità pubblica deve essere segnalato da lanterne rosse appese ad un’altezza adeguata allo scopo.
- Deve essere adottate misure per evitare rischi di cadute accidentali di materiali dall’alto.
- Nel caso in cui non fosse possibile l’installazione di una recinzione si dovrà provvedere a sistemi alternativi come la sorveglianza e la presenza di personale segnalatore.
Per ulteriori chiarimenti sulla normativa si può visionare i documenti INAIL: “La progettazione della sicurezza nel cantiere”.