Controllare i figli sulla rete: consigli utili

Sicurezza su internet: il parental control
Tenere bambini e adolescenti lontani dai pericoli di internet è una necessità che accomuna tutti i genitori. L’accesso alla rete è difatti sempre più precoce e, se da una parte si rivela utile per accedere velocemente a informazioni necessarie allo studio, dall’altra espone i più piccoli ad un susseguirsi di stimoli che potrebbero non essere in grado di gestire.
Proteggere i figli dalla rete non significa controllarli e spiarli, invadendo così la loro privacy, ma è sicuramente indispensabile per essere sicuri che ne venga fatto un uso appropriato.
Il primo metodo per supervisionare i figli sul web è quello di proteggere i propri account con credenziali conosciute solo ai genitori e crearne uno appositamente per il bambino. Su questo, attiveremo le impostazioni Family Safety, anche dette Parental Control, facilmente installabili sia sui sistemi operativi Android che IOS, quindi sia su Windows che su Apple.
Grazie a queste modalità, i figli possono essere controllati anche da remoto, e i siti internet e le applicazioni ritenuti pericolosi o non idonei alla tenerà età possono essere bloccati dal genitore.
Effettuando poi un backup periodico, si ha modo di verificare se il bambino nel frattempo ha provveduto ad installare nuove app e, se necessario, rimuoverle.
Esistono poi anche dei software molto utili se la prima preoccupazione riguarda il linguaggio e quindi la buona educazione dei bambini: grazie alla presenza di appositi filtri per parolacce, i bambini vengono messi al sicuro da un vocabolario inappropriato.
App spia: come funzionano
Un’altra soluzione molto gettonata per monitorare l’attività dei più piccoli su smartphone, tablet e pc è quella di ricorrere alle app spia, dei veri e propri software di spionaggio che consentono di controllare a 360 gradi tutto quello che succede sul dispositivo in esame. A tal riguardo segnaliamo che mSpyitaly è una delle migliori e più complete app spia presenti attualmente in commercio.
Grazie alla presenza di numerose funzionalità, in alcune app si superano addirittura le 150, i genitori possono monitorare e registrare chiamate e video-chiamate, accedere ai social come Instagram, Facebook e Tik Tok, e visionare i messaggi istantanei su Whatsapp, Tinder, etc…
Non solo, molte app spia permettono anche di localizzare il dispositivo e sapere così dove si trova il bambino, accedere alla cronologia internet e vedere i siti visitati, o ancora copiare tutte le battiture dei tasti, programmare una registrazione ambientale, copiare foto e video salvati, e molto altro ancora.
Queste app spia, tra le quali ricordiamo mSpy, mSpyitali, EvaSpy e FlexiSpy, sono molto discrete in quanto agiscono completamente in silenzio, senza che il dispositivo bersaglio non se ne renda minimamente conto.
Affidandosi ai software di spionaggio consente di dare un’apparente massima libertà ai figli, quindi permettendo loro di installare le app preferite e navigare su internet: per questo si rivelano molto utili, in quanto i bambini non si sentono minati nella fiducia e sono portati ad assumere atteggiamenti più responsabili.
Internet e minorenni: l’importanza di dare il buon esempio
I filtri di controllo parentale e le app spia sono senza dubbio molto utili per consentire una navigazione più sicura e fare in modo che i piccoli di casa siano messi alla larga dai pericoli della rete.
Tuttavia, bisognerebbe partire da un percorso educativo della fruizione del web, invece di ricorrere subito ai ripari. Spiegare ai propri figli perché tali azioni potrebbero rivelarsi pericolose è fondamentale: i bambini sono difatti delle vere e proprie spugne, per questo assorbono velocemente immagini e parole, e sta proprio agli adulti guidarli con prudenza nel vasto mondo di internet.
Per dare il buon esempio, i genitori possono partire dall’evitare di pubblicare foto dei loro figli, o ancora di farsi sempre vedere con lo smartphone in mano, assorti e rapiti dai social network. Sicuramente adottare un atteggiamento positivo in casa è la migliore arma di educazione perché i bambini imparano molto per imitazione: sta ai genitori offrirgli un buon modello.