CRM tradizionale o CRM basato su cloud? La scelta giusta per il tuo business
I software di Customer Relationship Management (CRM) sono stati sviluppati per aiutare le aziende a gestire efficacemente tutte le informazioni sui propri clienti. Trattasi di un mercato ampissimo, già nei primi anni del 2010 si stimava che oltre il 90% delle aziende americane utilizzasse un CRM. Non è un caso, dunque, che oggi il business totale che gira intorno allo sviluppo di questi software sia di 58,82 miliardi di dollari, con una tendenza di crescita di oltre 10 punti percentuali annui.
Un’enormità, come enorme è il ventaglio di scelta a cui attingere. In questo articolo, vediamo i vantaggi dell’utilizzo di un CRM cloud-based rispetto a quelli tradizionali. Focus dunque sulle differenze tra i due principali modelli. Possiamo dire fin da subito che al netto di particolari esigenze, soprattutto in termini di sicurezza, la soluzione cloud-based, anche detta Saas, è quella che offre più vantaggi.
Tra i principali punti a favore c’è sicuramente quello degli aggiornamenti automatici, che rendono il software una sorta di entità viva e in costante miglioramento. L’obiettivo, generalmente, è quello di mantenere il programma al passo con le avanguardie. I CRM tradizionali, invece richiedono l’installazione di software e aggiornamenti manuali, spesso con costi e tempi significativi. Un’attività peraltro delicata dal punto di vista della sicurezza.
Uno dei principali vantaggi del CRM cloud-based è la sua flessibilità in termini di accessibilità e mobilità. Questo tipo di CRM consente ai dipendenti di accedere alle informazioni sui clienti da qualsiasi dispositivo connesso a internet, ovunque si trovino. In tempo di smartworking questo significa poter lavorare da remoto con una certa serenità.
Ciò non significa che i CRM tradizionali, basati quindi su server locali, non offrano questa medesima possibilità. Il problema è che per realizzare un sistema di accesso da remoto va affrontata una spesa considerevole a fronte di un lavoro non così semplice.
Presenti sul mercato, quello italiano che non è certo florido come un anglofono, delle soluzioni ibride che integrano alcune funzioni tipiche del software gestionale. In tema di accessibilità, appunto, vediamo l’esempio di questo CRM Saas che integra una funzione badge system. Molto interessante poiché siamo abituati a trovare questa funzione sempre in chiave analogica, invece in questo caso basta un sistema regolato attraverso QR code per gestire entrate ed uscite, sempre mantenendo l’elasticità dell’accessibilità cloud-based.
La scalabilità dei CRM SaaS è un altro vantaggio da tenere in considerazione. Con un CRM tradizionale, le aziende devono investire in un’infrastruttura informatica dedicata e costosa. Al contrario, con un CRM SaaS, le aziende possono facilmente estendere o ridurre le proprie esigenze di spazio di archiviazione e di elaborazione dati, risparmiando sulla gravità dei prezzi della parte hardware.
Altri aspetti, che però divergono da software a software, riguardano le integrazioni con altri tool (tendenzialmente più semplici con i CRM Saas). Ma anche la questione prezzi, che ovviamente sono più bassi, in media, nei software cloud-based, con tutte le differenze del caso rispetto a un programma fatto su misura per le proprie esigenze di business. Questa è, in definitiva, la chiave per decidere come scegliere: che necessità ha la propria azienda? Nella maggior parte dei casi queste possono essere soddisfatte dalla soluzione più trasversale ed economica, ovvero un CRM Saas. Scegliere poi tra l’infinito cluster di prodotti sul mercato è un’altra domanda che richiede una ricerca ancora più ampia e approfondita.